Oggi 27 gennaio ricorre la giornata della memoria,in cui si ricordano le milioni di vittime innocenti che vennero sterminate nei campi di concentramento!Per non dimenticare propongo alcune frasi di Primo Levi,tratti dal libro "Se questo è un uomo"....
"Se dall’interno dei Lager un messaggio avesse potuto trapelare agli uomini liberi, sarebbe stato questo: fate di non subire nelle vostre case ciò che a noi viene inflitto qui".
"Devo dire che l’esperienza di Auschwitz è stata tale per me da spazzare qualsiasi resto di educazione religiosa che pure ho avuto. [...] C’è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo".
Scuola 2.0!
lunedì 27 gennaio 2014
giovedì 16 gennaio 2014
BINOMIO FANTASTICO!
Ciaooo ragazzii..è da un pò che non aggiorno il mio blog,l'ho un pò trascurato..Ma lo sapete benissimo tra feste e soprattutto esami da preparare non si ha un attimo di respiro!!Ora però vi voglio dedicare un pò di tempo e ho deciso di condividere con voi un'attività che mi è piaciuta molto.Durante il terzo incontro del laboratorio di "metodologie del gioco e dell'animazione" ci è stato chiesto di inventare una storia partendo dalle parole camera e pensieri. C'è voluta un pò per scriverla,perchè più si va avanti con gli anni,e meno il fanciullino creativo che c'è in noi vuole uscire;ma credo che alla fine è venuta fuori una cosa carina.Se avete voglia leggetela e poi fatemi sapere cosa ne pensate!! =)
«C’era una volta una camera molto ma molto speciale,che all’apparenza sembrava normale!C’era un letto,un armadio,un comodino e tanti peluches sul cuscino.C’era anche la scrivania per studiare,mi chiederete allora cosa ha di anormale?Bene,ve lo racconto in un lampo,ma credetemi non c’è l’inganno;quando coi pensieri voglio giocare a mezzanotte in camera mi devo recare. Apro la porta e per magia vado dove mi porta la fantasia!Se indietro nel tempo voglio tornare a dame e cavalieri devo pensare; uno schiocco di dita e il gioco è fatto e nel Medioevo mi ritrovo d’un tratto.Tra streghe,banchetti e giullari di corte già mille lune sono sorte.Ma se ancora più indietro voglio viaggiare e i dinosauri poter incontrare,niente paura non è così dura,schiocco le dita e in me che non si dica nella Preistoria sono finita. Non c’è la tv né le lanterne,ma solo graffiti in queste caverne!Qui la cucina non l’han ancorata inventata,ma sul fuoco che bella grigliata!Bistecche di brontosauro cotte a puntino con Fred e Wilma fò uno spuntino.Purtroppo è tardi,non posso restare,se anche il futuro voglio visitare.Cari antenati è arrivato il momento di andare via,devo tornare in camera mia. Ma bambini,non disperate!Le otto non sono scoccate.Ho ancora tempo per viaggiare,ma prima i pensieri devo ordinare e decidere dove sbarcare.Schiocco le dita,faccio in fretta,stavolta c’è il futuro che mi aspetta!Con navicelle spaziali e dischi volanti puoi raggiungere in un lampo tutti quanti;tanti progressi son stati fatti e nemmeno di camminar dovrai più preoccuparti.Sia in casa che in strada sapete che c’è?Un tappeto mobile che cammina per te!Sarebbe bello vivere qui,ma fra un po’ il gallo farà chicchirichì.Tra il passato e il futuro il presente mi aspetta,lì la mia vita è quasi perfetta!Non mi posso proprio lamentare,ho tutto quello che ogni bambino può desiderare.Son tra le braccia di mamma e papà,ho deciso: il più bel posto è questo qua!!»
sabato 30 novembre 2013
PAROLE FRA LE NUVOLE!
Ciao ragazzi avete mai sentito parlare di Wordle? E' un servizio grazie al quale si possono creare nuvole di parole, per fissare dei concetti chiave in maniera più divertente ed efficace. Basta inserire il testo dell'argomento che si vuole trattare e in men che non si dica vi compariranno a mo' di nuvola tutte le parole che lo compongono; voi mi potrete chiedere e fin qua qual è la novità? La novità consiste nel fatto che solo le parole fondamentali, cioè le parole che più spesso ricorrono nel testo saranno a caratteri cubitali e ben visibili, tutte le altre , quelle meno significative, saranno scritte in caratteri più piccoli e occuperanno posizioni "periferiche". Quindi futuri maestri e maestre perché non utilizzare questo servizio così creativo che ci viene offerto dal web per rendere un po' più colorate le nostre spiegazioni? Io ho già iniziato a sperimentare e ho creato una nuvola di parole per il termine WEB!!
Ecco il sito dove potrete vederla...buon divertimento!!:)
http://www.wordle.net/show/wrdl/7337501/web
Ecco il sito dove potrete vederla...buon divertimento!!:)
http://www.wordle.net/show/wrdl/7337501/web
Questa è una nuvola di parole sulla scuola trovata su Internet. |
venerdì 22 novembre 2013
UN'IMMAGINE PER IL WEB
QUANDO LE LETTERE BALLANO!
La dislessia non é una malattia,ma viene classificata fra i Disturbi Specifici dell'Apprendimento di origine neurobiologica.Essa é caratterizzata da una difficoltà a effettuare una lettura veloce e accurata e da una scarsa capacità nello scrivere.I bambini dislessici hanno delle grosse difficoltà a distinguere i vari grafemi e spesso confondono la p con la b,la u con la n,la a con la e...Questa disabilità dell'apprendimento deve essere riconosciuta sul nascere altrimenti per il soggetto ci saranno conseguenze serie;in questo le maestre della scuola primaria hanno una grossa responsabilità,in quanto la dislessia si manifesta proprio nei primi anni della scuola elementare.Purtroppo però é proprio nella scuola che nascono i veri problemi,i bambini dislessici vengono infatti spesso scambiati per ragazzi pigri o svogliati e quindi essendo ripresi dalla maestra davanti ai loro compagni si sentono ancor di più dei buoni a nulla e la loro autostima scende sotto zero!Ma non é solo la scuola ad avere delle colpe,molto spesso sono anche i genitori a non voler ammettere che i loro figli hanno dei problemi e vanno avanti tranquilli pensando che il figlio sia soltanto una sfaticato che col tempo migliorerà!La dislessia va invece diagnosticata in tempo e grazie a percorsi specifici per ogni singolo ragazzo può essere superata!
Per poter comprendere meglio questo difficile tema vi consiglio di vedere un bellissimo film "Stelle sulla terra" ,che racconta la storia di un bambino dislessico che grazie al suo insegnante alla fine può "ballare vittorioso " al posto delle lettere!
Per poter comprendere meglio questo difficile tema vi consiglio di vedere un bellissimo film "Stelle sulla terra" ,che racconta la storia di un bambino dislessico che grazie al suo insegnante alla fine può "ballare vittorioso " al posto delle lettere!
"Stelle sulla Terra",il film. |
mercoledì 20 novembre 2013
"GLI INSEGNI......CARO MAESTRO!"
Chi di noi non ricorda il suo primo giorno di scuola? L'emozione che si prova nell'intraprendere un'avventura così speciale che ci porterà alla scoperta di realtà a noi sconosciute e che ci guiderà a diventare persone adulte e responsabili. Come dimenticare l'ansia e allo stesso tempo l'entusiasmo della mattina del primo giorno di scuola e soprattutto la nostra mamma che in questo giorno più che mai è orgogliosa del suo bambino. Sono emozioni che ci ricorderemo per tutta la vita e che faranno sempre parte di noi! E voi come avete vissuto il vostro primo giorno di scuola? Intanto nell'attesa di ricevere i vostri commenti vi illustro la toccante lettera che Abramo Lincoln, sesto presidente degli Stati Uniti, scrisse al maestro di suo figlio in ricorrenza del suo primo giorno di scuola...
"Il mio figlioletto inizia oggi la scuola: per lui, tutto sarà strano e nuovo per un po’ e desidero che sia trattato con delicatezza. È un’avventura che potrebbe portarlo ad attraversare continenti, un’avventura che, probabilmente, comprenderà guerre, tragedie e dolore. Vivere questa vita richiederà fede, amore e coraggio.
Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri.
Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe;
che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso…
Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico,
cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce, e gli insegni il segreto di una risata discreta.
Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti…
Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri…
Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.
Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare…
Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando…
Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.
Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore…
Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini, ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso.
Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.
Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.
Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.
Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.
Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto.
Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la prova del fuoco si fa un buon acciaio.
Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.
Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.
Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in sé stesso,
perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.
So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare caro maestro…"
"Il mio figlioletto inizia oggi la scuola: per lui, tutto sarà strano e nuovo per un po’ e desidero che sia trattato con delicatezza. È un’avventura che potrebbe portarlo ad attraversare continenti, un’avventura che, probabilmente, comprenderà guerre, tragedie e dolore. Vivere questa vita richiederà fede, amore e coraggio.
Dovrà imparare, lo so, che non tutti gli uomini sono giusti, che non tutti gli uomini sono sinceri.
Però gli insegni anche che per ogni delinquente, c’è un eroe;
che per ogni politico egoista c’è un leader scrupoloso…
Gli insegni che per ogni nemico c’è un amico,
cerchi di tenerlo lontano dall’invidia, se ci riesce, e gli insegni il segreto di una risata discreta.
Gli faccia imparare subito che i bulli sono i primi ad essere sconfitti…
Se può, gli trasmetta la meraviglia dei libri…
Ma gli lasci anche il tempo tranquillo per ponderare l’eterno mistero degli uccelli nel cielo, delle api nel sole e dei fiori su una verde collina.
Gli insegni che a scuola è molto più onorevole sbagliare piuttosto che imbrogliare…
Gli insegni ad avere fiducia nelle proprie idee, anche se tutti gli dicono che sta sbagliando…
Gli insegni ad essere gentile con le persone gentili e rude con i rudi.
Cerchi di dare a mio figlio la forza per non seguire la massa, anche se tutti saltano sul carro del vincitore…
Gli insegni a dare ascolto a tutti gli uomini, ma gli insegni anche a filtrare ciò che ascolta col setaccio della verità, trattenendo solo il buono che vi passa attraverso.
Gli insegni, se può, come ridere quando è triste.
Gli insegni che non c’è vergogna nelle lacrime.
Gli insegni a schernire i cinici ed a guardarsi dall’eccessiva dolcezza.
Gli insegni a vendere la sua merce al miglior offerente, ma a non dare mai un prezzo al proprio cuore e alla propria anima.
Gli insegni a non dare ascolto alla gentaglia urlante e ad alzarsi e combattere, se è nel giusto.
Lo tratti con gentilezza, ma non lo coccoli, perché solo attraverso la prova del fuoco si fa un buon acciaio.
Lasci che abbia il coraggio di essere impaziente.
Lasci che abbia la pazienza per essere coraggioso.
Gli insegni sempre ad avere una sublime fiducia in sé stesso,
perché solo allora avrà una sublime fiducia nel genere umano.
So che la richiesta è grande, ma veda cosa può fare caro maestro…"
martedì 19 novembre 2013
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO!
Oggi 19 Novembre all'età di 60 anni è morto Marcello D'Orta,maestro e scrittore napoletano e per ricordarlo voglio riportare qui di seguito alcune delle frasi che compongono quello che è il suo libro più famoso "Io speriamo che me la cavi" formato da 60 temi scritti interamente dai suoi alunni:
"A Arzano non c'è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare".
"Io cretevo chi sa come erano fatti i francesi. Sono tali e quali a noi, solo un po più francesi".
"Io penzo (e credo) che la donna deve essere uguale a l'uomo, perché non è giusto che non è uguale. L'8 Marzo la donna deve essere uguale, all'uomo!".
"Noi siamo felici quando mangiamo. Quando viene mio zio che fa il carabbiniere, vuole sempre che io mi lavo le mani, prima di mangiare, ma io faccio finta di andare nel bagnio, perché mi sfasterio di lavarmi le mani!".
"Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate".
"Al Nord il maltempo è sempre cattivo, piove e nevica sempre, le persone si svegliano umide".
"Io i tedeschi li schifo e li odio perchè fanno sempre scoppiare la guerra;gli inglesi li odio perchè dicono che sono i migliori del mondo; i francesi li odio perchè fanno la guerra del vino con noi.I negri non li odio perchè non mi hanno fatto niente ma li schifo perchè puzzano".
"Il mondo fa schifo, io non ho paura a dirlo, perché sono il capoclasse, e certe cose posso dirle".
"La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma".
"A Arzano non c'è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare".
"Io cretevo chi sa come erano fatti i francesi. Sono tali e quali a noi, solo un po più francesi".
"Io penzo (e credo) che la donna deve essere uguale a l'uomo, perché non è giusto che non è uguale. L'8 Marzo la donna deve essere uguale, all'uomo!".
"Noi siamo felici quando mangiamo. Quando viene mio zio che fa il carabbiniere, vuole sempre che io mi lavo le mani, prima di mangiare, ma io faccio finta di andare nel bagnio, perché mi sfasterio di lavarmi le mani!".
"Io vorrei vivere all'età della pietra, per buttare mazzate".
"Al Nord il maltempo è sempre cattivo, piove e nevica sempre, le persone si svegliano umide".
"Io i tedeschi li schifo e li odio perchè fanno sempre scoppiare la guerra;gli inglesi li odio perchè dicono che sono i migliori del mondo; i francesi li odio perchè fanno la guerra del vino con noi.I negri non li odio perchè non mi hanno fatto niente ma li schifo perchè puzzano".
"Il mondo fa schifo, io non ho paura a dirlo, perché sono il capoclasse, e certe cose posso dirle".
"La mamma è una cosa seria. Essa si sacrifica da quando noi nasciamo. Essa produce il latte per noi. Quando siamo piccoli produce il latte, perché è un mammifero: per ciò si chiama mamma".
Marcello D'Orta |
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