Sfogliando le pagine del bellissimo libro di Edmondo De
Amicis “Cuore”,ho trovato questo passo che mi ha molto commosso e che descrive
quella che era la figura del maestro di una volta. Che ne pensate?Avete mai
letto il libro?
Ecco a voi il breve passo sopra citato:
“Mi pare ancora di
vederlo,il mio antico maestro.
Un ometto già un po’ curvo a quarant’anni,
severo ma di buone maniere,
che ci voleva bene come un padre
e non ce ne perdonava una.
Era venuto su da un contadino,
a furia di studio e privazioni.
Un galantuomo.Tutti i giorni il medesimo umore,
sempre coscienzioso,pieno di buon volere e attento,
come se ogni giorno facesse scuola per la prima volta”.
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